Gin magico, il gin che cambia colore. Sai perché?

Il Gin magico ha una caratteristica che lo rende uno spettacolo anche per la vista. Il Gin magico su Rivoldrink è in grado di trasformare una serata qualsiasi in un momento unico e suggestivo, proprio perché questo distillato cambia colore mentre lo si versa. Perché c’è questo cambiamento? Scopriamolo insieme!

Gin magico, perché si chiama così

Il gin Màgico – questo il nome reale in confezione – si chiama così non perché cambia colore, ma perché proviene da un fiore che è considerato magico in Asia. Questa pianta si chiama Clitoria e ha i petali color blu con sfumature bianche verso l’interno. Oltre all’Asia della zona dell’Equatore, si può trovare in Africa e in Australia.

Il fiore è rampicante e questo spiega anche perché ogni tanto si trova anche in Italia. La pianta dona un gusto unico al gin, che cambia colore come il fiore da cui proviene. La composizione e la distillazione, però, avvengono in Portogallo.

Le altre botaniche che caratterizzano questo gin sono:

  • ginepro,
  • coriandolo,
  • scorza d’arancia,
  • cardamomo,
  • liquirizia,
  • radice di angelica,
  • fragola,
  • lampone.

Quindi la composizione è semplice. Il gusto è fruttato, proprio grazie alla presenza del lampone e della fragola. Alcune persone all’assaggio pensano ai frutti rossi, per via del liquido che è viola in bottiglia.

La magia passa dal fiore al distillato, ma non è tutto. Infatti, questo gin ha il suo gusto anche per via di tre distillazioni in successione, realizzate con alambicchi d’epoca che non si possono sostituire in alcun modo. Così si ottiene un dry, che non è londinese, ma portoghese.

Gin Magico, cambia colore per chimica

Questo distillato è noto per il fatto che può cambiare completamente il colore originale quando viene inserito in alcuni cocktail o viene servito da solo. Qual è il suo segreto? Per molte miscelazioni si utilizza l’acqua tonica, che è una sostanza fortemente acida.

La reazione chimica dell’acqua tonica con questo gin lo costringe a cambiare colore. Una reazione che il distillato ha anche quando si trova di fronte alla vitamina C. Per questo anche solo una scorza di arancia usata come decorazione fa scattare la reazione, lasciando tutti di sorpresa.

Questo distillato con il gusto di lampone che via via diventa secco è perfetto per trasformare in spettacolo qualsiasi cocktail abbastanza comune, rendendolo unico e ricercato. Per questo è importante averlo nella propria collezione privata o regalarlo a qualcuno che ha già o vuole creare uno scaffale dedicato al mondo dei gin.

In più, è importante ricordare che la bottiglia è in generoso formato da 70 cl, con il 40% di volume alcolico.

Il migliore tra i gin particolari, come servirlo

Per servire il Gin Magico è necessario il bicchiere leggermente lungo e di diametro medio, un po’ più largo verso l’esterno e via via più ridotto verso l’interno. Il migliore è il bicchiere del brand Pedro Ferreira – che ha creato questo gin – con in basso alcune decorazioni geometriche.

Il bicchiere si presenta anche con il diametro inferiore di una certa larghezza, utile per vedere in tutto il suo splendore la magia del cambiamento del colore del gin. Per stupire gli ospiti e lasciarli a bocca aperta, oppure per fare una sorpresa speciale ai clienti del proprio locale, basta inserire il gin in uno di questi bicchieri sul momento.

Infatti, aprire la bottiglia non di fronte agli ospiti o ai clienti significa far perdere loro la magia e la caratteristica principale di questo gin.

Gin Magico, dove trovarlo

Per trovare il miglior Gin Magico in circolazione e per scoprire tutta una serie di accessori dedicati al mondo del gin e dei distillati in genere, lo shop online di Rivoldrink è a disposizione. Infatti, il rivenditore è autorizzato dai migliori marchi di gin nel mondo ed è in grado di trovare delle edizioni limitate e dei gin particolari di sicuro effetto.

In più, si potranno trovare bicchieri, sottobicchieri e altre soluzioni per dare ancora più prestigio a una collezione privata. Chi ha un locale o una struttura ricettiva non può fare a meno di mettere a disposizione dei propri clienti qualcosa di unico e di originale, che difficilmente potranno assaggiare altrove.

Questo spinge l’attività a offrire sempre il meglio, anche con bottiglie che hanno qualcosa di particolare nella confezione, nel gusto o nell’aroma. Per scatenare la magia a volte basta non far sapere cosa c’è dietro e lasciare che il pubblico ne resti incantato.

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