Il Brunello di Montalcino è uno dei vini più famosi e conosciuti d’Italia. Diventato famoso all’incirca negli anni ’90, si tratta di un vino rosso prodotto esclusivamente con vitigni di sangiovese, ed è particolarmente forte e adatto a piatti dal sapore molto intenso.
Si tratta di un vino ricercato per prima cosa a causa del suo disciplinare di produzione, che è molto stringente e fa sì che si possa avere sempre un prodotto di qualità quando lo si acquista.
Il Brunello, infatti, si può produrre (quindi sia la coltivazione dell’uva che la produzione del vino vero e proprio devono avvenire qui) solamente in Toscana, in una zona circoscritta che è un quadrato di circa 15 chilometri di lato, una zona molto ristretta.
Il Brunello di Montalcino, quindi, di per sé è uno solo, ed è sempre un vino DOCG, la qualifica migliore che un vino possa ottenere e che indica un’altra qualità di produzione. Le varietà che si trovano scritte sulle bottiglie in realtà sono semplicemente dei riferimenti alle vigne, perché il territorio può, nei limiti della variabilità, avere delle differenze che si rispecchiano poi sul prodotto finale.
Il Brunello di Montalcino è un vino forte, utilizzato in accompagnamento alla cucina toscana che è caratterizzata, tradizionalmente, da carne nera (cacciagione) e selvaggina da penna, ma anche da verdure di sapore intenso e alcuni tipi di formaggio, generalmente molto stagionato (esempio tipico il formaggio di fossa prodotto proprio nella stessa zona di produzione del Brunello).
L’aroma floreale e fruttato che caratterizza questo vino valorizza questi prodotti e da modo di apprezzarli nel modo migliore possibile, per provare l’esperienza gastronomica tipica della Toscana anche se non possiamo visitare personalmente la regione.
Il Brunello di Montalcino, poi, è per disciplinare un vino invecchiato, che può essere consumato solo dopo almeno cinque anni dal momento della vendemmia, dei quali due anni deve essere stato sottoposto ad una maturazione in botti di rovere, per acquisire il suo aroma tipico.
Esiste anche una varietà di Brunello, detto “Riserva”, che deve essere invecchiato almeno per un anno in più rispetto al resto, parte nelle botti di rovere e parte in bottiglia; per il vino Riserva è possibile la commercializzazione dopo sei anni dalla vendemmia, la cui data deve comunque essere sempre indicata sulla bottiglia (ed è possibile valutarne la qualità grazie alle tabelle delle annate che il consorzio di produzione stesso rilascia).
Naturalmente, non è da escludere che si possono trovare varietà di Brunello molto più invecchiate rispetto all’imposizione minima del disciplinare.
Vendita vino Brunello su Tannico: il Brunello di Montalcino è ad oggi uno dei vini più famosi d’Italia, e per questo ogni produttore che rientra nella zona prevista dal disciplinare si è prodigato per valorizzare le qualità della propria vigna, pur rispettando le caratteristiche essenziali previste dal disciplinare di produzione.
Tannico mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per poter confrontare le ormai molte varietà di Brunello disponibili in commercio, e permette quindi di scegliere la migliore nel caso in cui vogliamo preparare una cena indimenticabile, ma anche nel caso in cui stiamo cercando una particolare varietà di Brunello per fare un regalo ad una persona, conoscendo i suoi gusti dal punto di vista enogastronomico.